Una tipologia di imballaggio costituita da una “busta a forma di cuscino realizzata a partire da un film flessibile saldato in modo da ottenere un tubo che successivamente viene chiuso alle due estremità, sempre con una saldatura, e quindi tagliato”. Il flowpack è utilizzato principalmente in ambito alimentare (ma non solo) e ha lo scopo di evitare alterazioni del prodotto (chimiche, organolettiche ecc.) proteggendolo attraverso gli opportuni accorgimenti in termini di macchine e materiali che lo compongono, in modo da accrescere la shelf life dei prodotti contenuti.
fonte:
Badalucco, L. “Contenere, proteggere, comunicare. Packaging e progetto” / “Contain, protect, communicate. Packaging and design”. In Lerma, B., Dal Palù, D. (A cura di / Edited by) “Flowpack: il massimo col minimo. Alta protezione a basso impatto” / “Flow wrap packaging: The most with the least. High protection, low impact” (2022), ReteAmbiente Srl, Milano. (ITA) ISBN 978-88-6627-357-8 / (ENG) ISBN 978-88-6627-358-5, pp. 45-46.